Auguri 2018 Grazie Amici
Primo Natale da festeggiare con tanti nuovi amici conosciuti grazie alla mia idea riguardo il cibo.
A Tavola da Daniela nasce così per caso, prima come pagina facebook poi come blog e adesso come trasmissione tv.
Senza realizzare piatti in diretta cerco di farvi venire voglia di mangiare soltanto parlando di un prodotto che l’ospite di turno ci viene a presentare.
In questo anno vi confesso che ho iniziato ad amare il vino come mai prima e mi sono pure avvicinata alla birra che caspita con Erri Morlacca ho detto “wow mi piace”.
La voglia di mangiare e di bere ve l’ho fatta venire iniziando a parlare di cibo con il Maestro chef della frutta Andrea Lopopolo che ha aperto le fila degli ospiti. Dalla sua arte della Carving fruit con meravigliose e scenografiche sculture ricavate dalla frutta sono passata al gusto sapido del buon Olio Poldo di Lorenzo Polacco che mi ha raccontato la sua passione per gli ulivi e come è nata la sua giovane azienda già molto apprezzata in tutto il mondo per l’ottimo prodotto. Lo chef Marco Domenella è arrivato poco prima di Enzo Rossi patron de La Campofilone indiscusso conoscitore della nostra terra con la sua pasta secca all’uovo così buona…Non poteva mancare il presidente di Copagri Marche (Confederazione di produttori agricoli) Giovanni Bernardini che ha ribadito l’impegno loro rivolto alla salvaguardia del nostro prodotto alimentare. La simpatia dello chef Stefano Iacovelli ci ha catapultato direttamente nella sua terra fermana giusto per fare una capatina a Petritoli dove ho trovato il birrificio Jester di Erri Morlacca che era intento a seminare l’orzo che poi sarebbe diventato il futuro malto della sua eccellente birra dai mille sapori. Si va avanti ma ricordando l’infanzia con il compagno di giochi vicino di casa, Alessandro Morotti che oggi nella sua macelleria La Bottega della Carne produce una Mortadella da 10 e lode. E come non far conoscere l’arte della dolce Sara Stefanelli di TortAnita?! Le sue creazioni sono vere opere d’arte, non solo pupazzi che sembrano reali ma il cuore in ogni cosa che fa…Ti voglio bene Sara!!
A Tavola da Daniela c’è spazio anche per esperti conoscitori della nostra magnifica regione Marche e Noris Rocchi è l’uomo giusto con la quale andare a passeggio in primavera per poter raccogliere tutte quelle erbe spontanee da utilizzare in cucina e mai dimenticare!
Il mondo dei social è stato presente con il bel Francesco Saccomandi che come si definisce lui è il #fornostar del web, tanta passione per i dolci quindi attenzione al colesterolo!”
La Signora della pasta Carla Latini ci ha raccontato tutto l’amore che ha per il suo prodotto, dai grani antichi del Senatore Cappelli alla semina, il raccolto del grano, la macina, la produzione…Carla è sempre lì in prima fila senza paura di sporcarsi le mani anzi…
Se parliamo di pizza ovviamente non poteva mancare un vero campione del Mondo di pizza napoletana Marcello Derasmo che nel 2012 ci ha regalato la gioia di vedere un marchigiano sul podio che solitamente spetta ai pizzaiuoli campani.
Dalla pizza al sushi oggi di gran moda sulle tavole degli italiani passando dal Brazile, ho conosciuto lo chef Rolim Alemao che non ha niente a che fare con l’oriente ma ha una grande passione per questo piatto. Dall’innovazione alla tradizione con la crescia di polenta di Cristina Montalbini una donna proprietaria di un azienda agricola nel pesarese sempre con le mani in pasta che accoglie i turisti con il marito coccolandoli con tutta la sua gentilezza. Simone Fardella invece è un giovane chef che la sa lunga e dopo la giusta gavetta la scorsa estate ha avuto la gioia di lavorare in un famoso ristorante di Capri.
E poi chi l’ha detto che il contadino non ha istruzione? Ho conosciuto Laura Gioacchini di Osimo, che dopo aver conseguito la laurea all’università di Camerino si è guardata intorno ed ha capito che il suo tempo lo avrebbe dedicato alla terra. Alla sua terra che ama come un figlio e dalla quale riceve davvero tante soddisfazioni così come succede ad un’altra giovane donna, anche lei con la laurea in tasca, la pesarese Sabrina Cesaretti che ha trovato l’ispirazione coltivando un prodotto che vale anche più dell’oro: Lo Zafferano. Ma quante cose si possono fare e produrre con lo zafferano? Basta parlarne con lei Lo Zafferano di Sabrina.
Quando poi ti vedi arrivare una esile, sofisticata e affascinante donna che produce vino ti chiedi come sia possibile ed invece la forza delle donne è infinita e la dimostrazione si fa persona con Maria Pia Castelli che da pochi anni seguendo le orme del padre Erasmo Castelli porta avanti l’azienda agricola che ha il suo nome. Un’altra giovane e affascinante Signora del vino è Carla Fiorini che continua il lavoro che le è stato lasciato in eredità dal padre e continua a farci assaporare la magia dei suoi vini che nascono dalle dolci colline del Metauro. Ma secondo voi io mi dimenticavo di invitare una chef pasticcera anche campionessa del mondo? Ossia mai! E l’anconetana Sara Accorroni mi ha travolto con la sua infinita professionalità e conoscenza del settore.
Dopo il dolce a casa mia si beve il caffè, ma voglio precisare che il caffè deve essere buono come quello di Daniele Pioppi della sua azienda di torrefazione Perfero Caffè. Una storia che nasce sul finire degli anni ’90 quando due amici esigenti decidono di trovare la loro miscela giusta per il caffè da bere e ricordare.
Senza farlo apposta il momento del caffè con Fabrizio Gasparrini è quello che mai dimenticherò! Se vi chiedete perché e non potete resistere dalla curiosità vi invito ad andare da Samorina la sua macelleria e sarà lui a raccontarvi l’aneddoto!
La regione Marche un paio di anni fa è stata colpita da un violento terremoto e da allora molte zone sono ancora rimaste come allora ma non per questo tutte le persone sono fuggite dalla propria casa anzi, chi è rimasto ha pure deciso di investire su piccoli pezzetti di terra dove far ripartire la coltivazione della fava. C’è un paesino in provincia di Ascoli Piceno, ai confini con il Lazio che si chiama Favalanciata dove due amici Francesco e Matteo hanno deciso di realizzare un prodotto con il solo ingrediente che da il nome a questo luogo, la fava. La crema gourmet che hanno prodotto è davvero buona, e non mancherà nel menù del mio pranzo di Natale.
Si mangia e si beve con me l’avrete capito e per bere bene bisogna anche sapere cosa si beve e per questo che vi ho fatto conoscere anche il sommelier Lucio Franceschelli di Fis Marche.
Un amica che sa parlare e raccontare del mangiare bene e del bere consapevole è Laura di Pietrantonio giornalista del Gambero Rosso, con lei non ci si annoia mai anzi!
Girovagando sul web poi un giorno mi contatta un produttore di formaggio di capra e subito vado a vedere di chi si tratta. Davide Fontana. Bene, lo contatto e subito capisco che ha qualcosa da raccontare e allora via si va a Rotella presso la fattoria “Le Capre di Capradosso” sua e della moglie Antonietta per conoscere da vicino il prodotto e vi garantisco che sarei rimasta li. Un paradiso incontaminato, ogni capretta ha il suo nome, ogni giorno la solita tranquilla routine fa si che il latte delle capre sia di ottima qualità giusto per produrre formaggi che lasciano davvero il segno ad ogni morso.
Mi accorgo solo ora che vi sto ringraziando amici ospiti, che siete stati in tanti a passare da me A Tavola da Daniela e che bella gioia ringraziarvi!
Alfredo Laviano è il #musicuoco un musicista, pittore, artista che ama cucinare e si ritrova anche a suonare gli attrezzi che usa mentre prepara succulenti manicaretti per intrattenere gli ospiti. Ma la dolcezza infinita l’ho sperimentata con i mieli di Giorgio Poeta. Un ragazzo innamorato delle sue api. Da quando gli hanno regalato la prima arnia con tanto di ape regina ed api al seguito non si è più fermato fino a far invecchiare il miele in barrique…un vero genio.
Lo sapete quanto la vita sia strana? Io non smetto mai di rendermene conto soprattutto quando stai intervistando un grande chef come Davide Oldani e ti parla di un giovane ragazzo da poco uscito dalla scuola di cucina di Loreto e con grandi potenzialità. E’ così che ho avuto il numero di telefono di Alessandro Rapisarda, giovane chef del nuovo ristorante Casa Rapisarda a Numana. Giovane ma con tante idee concrete che porta avanti da pochi mesi e pensate che è già stato nominato dalla guida Ristoranti d’Italia Gambero Rosso “La novità dell’anno” 2019. Che gioia averti conosciuto Alessandro!
Ma vogliamo salutare il Prof Stefano Isidori!? Il presidente AIS Marche ci ha raccontato una milionesima parte del suo vasto sapere legato al buon vino e per questo presto lo aspetto per ripartire da dove eravamo rimasti.
Adesso lasciatemi esprime tutto l’amore che provo per uno chef che ti riesce a rubare il cuore come nessuno: Enrico Mazzaroni. La sua travolgente simpatia ti fa tornare bambino, il suo cibo ti riscalda l’anima, la sua accoglienza è davvero unica, arrivi da lui e non te ne vuoi più andare. Enrico lo sai che ti voglio bene!
#FRAgustoepassione sapete chi c’è? Ma Francesca Celi ovviamente ormai la posso definire mia “compagna di merende” vista la nostra passione per il cibo. Una blogger, una scrittrice, una moglie ma anche una mamma di due splendide gioie come Filippo e Susanna. Andate a leggere il suo blog, vi sembrerà di essere il protagonista di quello che leggerete. Ah una cosa Francesca, mi devi spiegare dove metti tutto quello che mangi…e non rispondere nella doggy bag perché non ci credo?!?!
L’avete mangiato il paccuscolo e la paccadella?! Che cosa sono? Sono salumi tradizionali come il Ciauscolo marchigiano e la Mortadella bolognese ben preparati con i Paccasassi del Conero. Se è questa la prima volta che sentite parlare di questi salumi allora presto che è tardi e dovete correre ai ripari fiondandovi da PerBacco di Luca Giampaolini per gustare tanta bontà! Io me ne sono così tanto appassionata da averci preparato pure tanti saporiti piatti.
Visto che ho parlato di Paccasassi o Spaccasassi ora vi presento Alessandro Babbini portavoce di Rinci Meraviglie del Gusto che ci ha raccontato come è nata l’idea di racchiudere in un barattolo tutto il sapore di questa erba selvatica caratteristica del Conero. Con l’avvicinarsi del Natale non potevo certo dimenticare il tormentone della mia infanzia Fiorente il torrone che piace alla gente. Renzo Moscatelli a capo dell’azienda Fiorente ha ripercorso la storia del torrone che fa tanto festa e che a Natale sulle tavole di noi marchigiani non può mancare.
Del buon vino poi esperti sommelier ne hanno parlato ma è tempo di stappare bottiglie di gran pregio come il Rufus di Terra Fageto che con Michele Di Ruscio abbiamo capito come si arriva ad essere il produttore di un vino premiato come eccellenza delle Marche 2018.
E se la cena di Natale o del capodanno non avete tempo di prepararla nessun problema, vi consiglio lo chef Davide Camaioni che vi farà capire il valore di lasciarvi deliziare con piatti di qualità come lui sa fare e da qualche giorno anche nel suo nuovo ristorante a Porto d’Ascoli Posto Nuovo. Prima del brindisi finale per capodanno ci vuole la dolcezza di un buon caffè miscela arabica 100% che ci offre Mauro Cipolla di Orlandi Passion che io ho definito “l’Ambasciatore del suo prodotto nel mondo” vista la sua immensa conoscenza. In questa occasione voglio anche salutare la bella e dolce moglie Angela che è la dimostrazione che un grande uomo ha sempre vicino una grande donna!
L’anno 2018 di A Tavola da Daniela si chiude ospitando un giovanissimo chef, Umberto Bentivoglio, che non ancora 30enne è riuscito a rivisitare e trasformare i piatti della tradizione italiana e marchigiana ma lasciando intatto il proprio sapore come l’unico ed irripetibile “vincisgrasso2.0” Non ve lo posso raccontare e per gustarvelo vi invito ad andarlo a trovare e provare al Seeport Hotel di Ancona Ginevra Restaurant .
Se un anno finisce pronto ne arriva subito un altro e per l’anno che verrà tanti amici sono già arrivati per raccontare la loro storia come Mirko Petracci, pizzaiolo della pizzeria forno a legna “La Scaletta” ad Ascoli Piceno dove trovare solo pizze farcite con prodotti di stagione e preparate con farine uniche tutte da provare.
Arriverà anche la travolgente, irriverente, disarmante, unica… amica chef Serena D’Alesio dell’Hotel Ristorante Marchese del Grillo di Fabriano. Avrete capito che ascoltando l’intervista di Serena ci sarà da divertirsi e allora perché perdersela!! Io intanto faccio una capatina da lei perché mi deve svelare qualche segreto della preparazione del suo famoso “coniglio”!! Serena ti adoro “tanto tanto”!!
Problemi di intolleranze alimentari? Possiamo aiutarvi con la maestria, l’umanità e la bravura dello chef Fabio Iobbi che dalla sua spiccata ed innata voglia di aiutare chi sta male ha deciso di dedicare il suo tempo per preparare succulenti manicaretti partendo dal pane fino ad arrivare al dessert tutto rigorosamente gluteen free. Vi aspetta Ristorante Sul Mare CHALET DUILIO
Abbiamo mangiato, bevuto e anche digerito e allora prima di ricominciare l’arte che più amiamo restando a tavola parliamo e scriviamo di cibo con l’eleganza e la raffinatezza di Dorina Palombi che di marchigiano ha poco ma tutto l’amore che racconta su questa terra a noi basta e avanza. Lei e Letizia tempo fa hanno deciso di aprire un blog dedicato alle Marche chiamandolo Le Marchese del gusto…più raffinato di cosi?!
Ma visto che ho imparato a bere è tempo di stappare il “Baruc” un rosso Piceno Dop, un blend unico della Cantina Ortenzi dei Colli Vissano di Fermo. Christian Ortenzi ci parlerà della storia centenaria della sua famiglia di produttori di vino.
Ma visto che non posso solo bere e la dispensa è vuota mi preparo una bella fetta di pane con l’olio extravergine di oliva del Frantoio Sassetti di Monte San Pietrangeli e per non sbagliare uso il Pietra degli Angeli” olio che prende il nome dal Paese, un olio forte come la pietra da consumare con parsimonia visto il forte sapore.
Roberto Sassetti, l’uomo dell’azienda, non si è fermato solo a produrre olio anzi, con l’ottima materia prima ci delizia pure con le squisite praline che potrete anche comprare online, ottimo regalo di Natale e non solo.
Per me e la mia famiglia questo Natale 2018 sarà all’insegna della tradizione culinaria marchigiana.
Porterò in tavola solo prodotti degli amici che ho conosciuto e ci sarà da leccarsi i baffi ve lo garantisco. Per l’ultimo dell’anno ho l’imbarazzo della scelta visto che tutti gli chef di cui vi ho parlato prepareranno una grande cena per brindare al nuovo anno e quindi aiutatemi come scegliere o magari potremmo fare un bel giro andando a brindare con tutti loro, cosa ne pensate?
Prima di comprare un qualsiasi prodotto che vi capita di vedere al supermercato vi consiglio di leggere attentamente l’etichetta, più cose ci sono scritte e più dubbi dovrete avere.
E ricordatevi che mangiare di qualità significa mangiare bene.
Non servono grandi quantità di cibo da portare in tavola ma poco cibo e di qualità.
Guardiamoci attorno ed impariamo ad apprezzare quello che la nostra terra ci offre, c’è tanto più di quello che potremmo mai immaginare.
Il pensiero che ho espresso non sarà mai abbastanza per ringraziarvi tutti cari amici. Senza di voi questo 2018 non sarebbe stato lo stesso. #GRAZIE