Le castagnole sono il dolce tipico di Carnevale, tante piccole dolci palline di uova e farina fritte in olio di semi. Originarie dell’Emilia Romagna ma anche della tradizione contadina. A casa mia era ed è ancora l’unico dolce che prepara mia mamma. Devo ancora capirne il motivo ma così è. Non le ho mai amate e, anzi, non le mangiavo proprio e pensandoci bene facevo come fa mio padre ancora oggi quando le vede girandosi dall’altra parte. Tale padre, tale figlia, ok. Oggi però amo prepararle sarà perché a farle ci vuole davvero pochissimo tempo, in mezz’ora fai felice i commensali.
Io poi visto che sono una inguaribile golosa mi diverto anche ad immergerle completamente nell’Alchermes in modo che si inzuppino ben benino!
- Ingredienti:
- uova 2
- farina 00 200 g circa
- zucchero 50 g
- burro 50 g
- liquore mistrà 1 bicchierino
- sale un pizzico
- scorza di limone grattugiata
- lievito Elva ½ cucchiaino
- olio evo 1 cucchiaio
- olio di semi di girasole per friggere
Preparazione:
Preparare una pasta soda con la farina, le uova, il liquore, il sale e la scorza del limone.
Lavorare bene unendo anche il burro a pomata e la farina poca alla volta con il lievito setacciato.
Formare con la pasta ottenuta tanti bastoncini da tagliare a piccoli pezzi grandi come una noce, arrotolarli tra le mani e friggere in abbondante olio di semi a fuoco moderato.
Sgocciolare le castagnole su carta assorbente e servirle spolverate con zucchero a velo o zucchero semolato e se gradite bagnarle con l’Alchermes.